Come posizionare il box doccia
La stanza da bagno è uno degli ambienti più importanti di una casa, e la scelta dei sanitari da posizionare al suo interno deve essere fatta con molta cura, considerando i molteplici aspetti a cui si deve prestare attenzione quando si decide l'arredo di un bagno. A differenza di quanto accade per gli altri ambienti, infatti, in bagno i pezzi di arredo non possono essere posizionati completamente secondo i propri desideri, in quanto bisogna tenere presente l'impiantistica. I sanitari vanno collegati con l'impianto idrico, tanto per l'immissione dell'acqua corrente che per gli scarichi. Sarà inoltre necessario anche valutare l'impianto elettrico per collocare luci e faretti. Questo discorso, ovviamente, vale anche per il box doccia.
L'annoso dilemma: vasca o doccia?
Chi si trova a costruire una nuova casa e quindi a decidere come allestire il suo bagno, o chi deve ristrutturare uno già esistente, è davanti ad una scelta fondamentale: prediligere la vasca o la doccia? Un tempo la scelta ricadeva sempre sulla vasca, che veniva messa nel bagno padronale. La doccia era posizionata nei bagni più piccoli, quelli di servizio o per gli ospiti. Oggi le cose sono cambiate, un po' per una nuova sensibilità più attenta ad evitare sprechi e un po' per via dei problemi di spazio che presentano le abitazioni moderne. Al giorno d'oggi gli appartamenti sono molto più piccoli rispetto al passato. Questo rende necessarie delle scelte che hanno lo scopo di sfruttare al massimo i pochi metri quadri disponibili. In tal senso la doccia, con il suo relativo box, è una soluzione assai più pratica e meno ingombrante della vasca. Usare la doccia consente anche di risparmiare in termini di consumo di acqua. Comunque c'è anche chi, avendo una metratura sufficiente a disposizione, opta per l'instalazione tanto della vasca che della doccia. C'è che le azienda specializzate nella produzione di sanitari hanno ideato modelli ibridi di vasca e doccia, molto sofisticati e accessoriati, adatti soprattutto a chi ha problemi di deambulazione o ha una persona anziana in casa.
La doccia: come decidere il posizionamento
Qualora si decida per il box doccia anziché per la vasca, la prima cosa da fare consiste nel consultarsi con il progettista e con gli impiantisti. Quando infatti il bagno viene realizzato, o ristrutturato, il posizionamento dei sanitari va deciso a monte per i motivi già illustrati. Una volta posizionati gli scarichi, le prese elettriche e i tubi di immissione dell'acqua si potrà trovare il giusto compromesso tra i desideri del committente e le necessità oggettive. Se si vuole installare un box doccia di tipo tradizionale, bisognerà valutare la posizione dello scarico sul pavimento e la collocazione delle uscite dell'impianto idraulico. Se si è acquistata una doccia con luci led o altri optional, sarà necessario valutare anche dove passano i fili della corrente elettrica. Quindi per prima cosa si deve conoscere con precisione l'impiantistica della casa in cui si sta costruendo o ristrutturando il bagno. Il secondo parametro da considerare, quando si decide il posizionamento del box doccia, è la struttura del box stesso. Infatti esiste in commercio un numero molto vasto di modelli diversi, che presentano anche necessità diverse ai fini dell'installazione.
Box doccia quale scegliere
Il primo nodo da sciogliere nella scelta di un box doccia è la forma del piatto. Anche se siamo soliti vedere piatti doccia quadrati, al massimo rettangolari, in realtà sul mercato ce ne sono anche di forme diverse, ad esempio semicircolari. Questa forma è molto pratica per i bagni di dimensioni ridotte perché, smussando l'angolo, non si perde molto in termini di spazio interno al box, ma si guadagna in manovrabilità all'interno della stanza da bagno. Ci sono poi i piatti doccia rotondi, che si collocano di solito al centro della stanza. Questa è una scelta un po' più stravagante rispetto alle altre ma che può essere presa in considerazione. A seconda della forma del piatto, ovviamente, anche il box avrà una struttura differente e quindi avrà diversi parametri di installazione. Tradizionalmente il box viene collocato in un angolo del bagno, perché questa soluzione è quella che permette di sfruttare al meglio i metri quadri a disposizione. Però, per vari motivi, si potrebbe decidere invece per un box doccia a parete che richiederà tre pannelli.
La porta del box doccia
Altro aspetto preliminare da tenere nella giusta considerazione prima di decidere dove installare il box doccia è la modalità di apertura delle porte. Ci sono box con porte ad ante, che si aprono verso l'interno o verso l'esterno, questa soluzione è consigliata per chi ha molto spazio a disposizione. L'opzione più comune, adatta a chi invece dispone di una stanza da bagno piuttosto piccola, sono le porte scorrevoli o a soffietto, che consentono una notevole riduzione degli ingombri.
Come posizionare il box doccia
Dopo aver scelto con ponderata riflessione il tipo di box doccia più adatto alle proprie esigenze, e di conseguenza in quale angolo o parte della stanza da bagno sia più opportuno collocarlo, si può procedere con il posizionamento. In questo caso le opzioni sono due: ci si può rivolgere ad un tecnico professionista, che si occuperà di tutto; oppure, per risparmiare sui costi di installazione, si potrebbe provare a procedere con il fai da te. Installare un box doccia è un'operazione relativamente semplice per chi ha un po' di dimestichezza con i lavori manuali, e la maggior parte dei box doccia che si trovano in commercio sono corredati da manuali di istruzione molto accurati che insegnano il modo migliore in cui procedere per il montaggio delle varie parti.
Il montaggio del box doccia
Prima del box, qualora non ce ne sia già uno preesistente, va posizionato il piatto doccia. Per l'installazione del piatto doccia è sempre bene affidarsi ad un operaio specializzato, poiché va posizionato con un lavoro in muratura dopo aver rimosso le mattonelle del pavimento. Se le pareti del luogo in cui va posizionato il box doccia è a sua volta rivestito di mattonelle, la prima operazione da fare consiste nello scheggiarle nei punti in cui andranno messi gli stop a cui fissare i montanti. Infatti il montaggio vero e proprio delle porte e delle pareti trasparenti avviene solo dopo aver fissato i montanti: la parte più importante è la costruzione del telaio in cui inserire i pannelli. Per fare questo è necessario munirsi di una livella, perché è fondamentale che le pareti della doccia siano a squadro con il muro. Dopo aver preso le misure, e dopo aver verificato lo squadro con la livella, si devono praticare i fori nel muro per poi procedere con il fissaggio dei profili verticali. Il loro numero dipende del modello di box doccia che si è acquistato: se appoggiato ad un angolo, autonomo, o appoggiato ad una sola parete. Fatto questo si possono montare i pannelli, seguendo le istruzioni date in base al tipo di chiusura di cui è dotato il box prescelto. L'ultima operazione è l'isolamento delle finiture esterne usando il silicone. In questo modo l'acqua non defluirà verso l'esterno.
Le pareti del box doccia
Quando si montano le pareti del box doccia si deve prestare un grado di attenzione diversa a seconda del materiale prescelto. La maggior parte dei box doccia ha pareti e porte in materiale acrilico. Ci sono però anche dei box, che sono ovviamente un po' più osatosi, che hanno le pareti esterne in cristallo, che può essere satinato o lavorato in differenti maniere. Ovviamente nel posizionamento di una lastra di cristallo si dovrà porre moltissima attenzione, perché con un movimento sbagliato potrebbero rompersi, per quanto non siano molto fragili.
I vantaggi dell'uso della doccia
Una volta installato il box doccia bisognerà aspettare almeno 24 ore affinché il silicone asciughi completamente. Alla prima doccia si potranno verificare le tenuta e la resistenza del prodotto, e la qualità del lavoro svolto.